E' il 17 gennaio 2017 e qualcosa sta cambiando già da tempo ma in queste ultime settimane tutto sembra essere più vivo e diversi motivi hanno attirato l' attenzione sui miei piedi....
E siccome sono nata per scavare, per sfruttare nuove occasioni per imparare e capire...mi sono lasciata andare al vuoto.
Ho svuotato il cervello di pensieri e l'ho lasciato andare sotto i piedi!
I miei piedi...piatti, con i quali ho convissuto scalza fino a quando la campagna, la mia casa rurale ed il mio lavoro non mi hanno costretto a coprirli....
Ma ora tutto mi ha riportato lì e mi son chiesta: perchè? Perchè così tanta attenzione in questaa parte del corpo?
Allora oggi ho preso il mio cane come tutti i giorni e sono andata a correre e camminare su per il bosco e la collina e come sempre ho ascoltato la natura che mi parlava.
Il vento era forte, gli alberi frusciavano e svettavano ben radicati a terra e i rumori del mio calpestio mi hanno suggerito..."togli le scarpe Simila e vivi selvaggia questo momento".
Ed eccomi là un attimo dopo con le scarpe in mano ed i piedi sulle foglie....e dopo le foglie fra le vigne, sull'erba, sul duro terreno ed anche su quella sabbiosa, più morbida.
Ho sentito le mie radici partire dai piedi freddi ed affondare sotto lo scricchiolio delle foglie, nella terra, stabile solita, essenziale e percepire l'acqua fluida fra le sue particelle che si adattava ad ogni movimento tenendo a bada il calore del mio fuoco interno, alimentato dall'aria....quel vento sopra di me che soffiava portando le mie emozioni dal sottosuolo al cielo infinito.
L'essenza ed il profumo del bosco penetravano i miei piedi fino ad arrivare alla punta del naso...ormai distinguevo le parti che gelate calpestavano profondamente da quelle che si aggrappavano con i diti, fino ad alcune zone che solamente sfioravano il terreno.
Lo yoga aumenta la sensibilità di questi organi sensori, consapevolizzando ogni suo centimetro e rendendomi cosciente di ogni cellula del mio corpo.
Oh che estasi di emozioni e sensazioni.....ora corro, corro con il mio cane!
Beh rimettiamo ci le scarpe......i piedi continuano ad essere più sensibili di sempre anche dopo che si sono riscaldati, questa sensazione di beatitudine sale alle caviglie e scalda con un formicolio tutte le mie coscie.
Credo che la mia pazzia abbia fatto bene, oltre al mio cervello selvatico, alla mia pazza anima e al mio 'povero' fisico aumentando e riattivando più di sempre il microcircolo delle mie gambe.
E quindi cosa ho capito da tutto questo?
Che tutti gli elementi vitali sono strettamente collegati di continuo e che
NIENTE SUCCEDE PER CASO nemmeno le cose più strane.
Ogni persona che incontriamo è messa lì per farci imparare qualcosa, fosse anche un nostro errore....ma se smettiamo di puntare il dito per guardare fuori ed invece ci spogliamo e viviamo le emozioni dentro di noi.....tutto ha un significato.
Personale.
Meditare a piedi nudi camminando
Buona notte e Namastè
https://youtu.be/VcLIogUml-Y