Lo yoga dei 5 elementi

UNA MENTE RILASSATA CI REGALA UN RESPIRO PROFONDO ED UN CORPO SENZA TENSIONI con la nostra attenzione a quelle sensazioni che ci regala, cellula per cellula....

Una sera d'inverno si possono portare i 5 elementi sul tappetino e riempire un ora e mezzo di pratica yoga.

- La Terra, la solidità, il corpo, i muscoli, le ossa, i tendini.
Legata al 1° chakra Muladhara la possiamo praticare con semplici posizioni come Tadasana, Vrksasana, Adho Muha Svanasana
Riporta la stabilità del corpo alla mente...collegando il tutto con tutto. Tutto è uno.
- L'Acqua, liquida, permette fluidità, nel corpo è la linfa, il sistema circolatorio, i reni ed i genitali.
E' legata all'emotività, alla morbidezza, l'adattabilità, la conducibilità, al 2° chakra Svadhistana.
Nella pratica è il Vinyasa, il passaggio da una posizione all'altra al ritmo del respiro in un continuo movimento.
- Il Fuoco, la luce, le energie, la trasformazione verso l'alto....
Illumina, focalizza, concentra ma è difficile da controllare. Nel corpo è la digestione, l'impulso elettrocircolatorio, le difese immunitarie.
E' il combattimento, determina il coraggio, l'energia e porta velocità, centratura, lucidità
E' la vista
Rappresentato dal 3° chakra Manipura nell'addome...come calore intorno all'ombellico da dove ogni movimento dello yoga e della vita deve partire.
- L'Aria, il gas, l'espansione, il movimento, la leggerezza.
Nel corpo si trasforma nella respirazione
E' tranquillità, chiarezza, serenità anche verso gli altri
E' il tatto
Rappresentata dal 4° chakra Anahata.
Nella pratica il pranayama, il respiro fluido, la mente quieta
- L' Etere illimitato e vuoto, contiene tutto
Nel corpo è il sistema nervoso: la calma, l'abbandono, il distacco coinvolto, l'aumento della ricettività e della sensibilità.
E' l'udito
Rappresentato dal 5° chakra Vishudda posizionato sulla gola.... da la presenza in tutto.
Nella pratica è la vocalizzazione

Tutti e 5 gli elementi collegati danno vita alla natura.
Alcuni elementi sono strettamente legati per aumentare le proprie forze tipo fuoco e aria, altri per contenersi vicendevolmente come acqua e fuoco.... ma solo quando sono in armonia l'organismo lavora al meglio delle sue possibilità, vive l'eccellenza potendosi radicare sotto di noi ed espandersi sino al cielo infinito.

Passare dalla pratica in tadasana, all'albero, allo spostarsi come onde e fluttuare in un saluto al sole fluido e continuo per concentrarsi in un gatto il cui ventre si allenta e ritrae nel fuoco addominale, ci si siede per qualche respirazione completa ed il pranayama a narici alterne e per vibrare e vocalizzare l'etere in noi......

Un bel rilassamento (magari in una stanza molto ben riscaldata) e dentro di noi risiete la perfezione di un organismo rigenerato e piurificato dallo stress.

Namastè
Vi aspetto sul tappetino