MANTRA, KUNDALINI E GURU






MANTRA, KUNDALINII E GURU



Per spiegare in maniera più corretta l'uso del mantra nella meditazione c'è da partire un pò più lontani....leggete tutto e alla fine il cerchio si chiuderà dandovi un idea più chiara di questi nomi "misteriosi" ai più ma che sentiamo ripetere ormai da anni.


L'alfabeto sanscrito

Il chakra, chiamato anche plesso, è come un fiore con ogni petalo che rappresenta una
delle ghiandole che costituiscono il chakra.
Ogni ghiandola controlla una propensione (mentale).
Ogni propensione ha la sua peculiare lunghezza d'onda, e ovunque ce ne sia
l'espressione vibratoria c'è suono e colore. Quindi le 50 inclinazioni sono
chiamati 50 colori (varn'a in sanscrito), e ogni espressione ha anche la sua acustica
espressione - quindi ci sono 50 suoni.
Questi 50 suoni sono le 50 lettere dell'alfabeto sanscrito.
L'alfabeto sanscrito è quindi intimamente connesso alla struttura umana
ed è per questa ragione che nello Yoga il mantra è sempre in sanscrito.
Come sai per quanto riguarda la parola tantra: "tan" significa "espandere" e "tra"
significa "liberatore"; quindi la scienza che libera l'aspirante dalle catene dei
vincoli per espansione è il Tantra.
Un altro significato: "ta" è ottusità, e "tra" significa liberatore. Quindi la scienza che
libera l'aspirante dalla ottusità è Tantra




Mantra

"Man" significa mente e "tra" significa liberatore, quindi mantra significa ciò che
libera la mente.
Un mantra è fatto delle radici acustiche (suoni) che già esistono naturalmente
nel nostro corpo umano. Ogni suono acustico è collegato fisicamente e
psichicamente alla sua ghiandola riguardante. L'effetto del mantra dipende da come il
i suoni sono messi insieme.
Ad esempio, il suono acustico  RA  ha l'effetto ormonale di rendere la persona energica, dinamica. 
Il suono acustico  stimola la ghiandola a controllare la propensione all'autodistruzione. 
Se i suoni sono messi insieme con RA prima e MA secondo, la parola sarà RAMA, dinamismo che opprime l'auto-annientamento . 
Quindi la parola "Rama" è uno dei nomi di Dio. 
Tuttavia se viene inserito per primo e RA secondo, il risultato sarà quello che 
il dinamismo si arrenderà all'autodistruzione. "Mara" significa morte in sanscrito.

Le parole inglesi di solito non considerano il risultato ormonale della loro posizione.
Ma il mantra non è solo suono.
Mantra ha 3 qualità; vibrazione, significato e ritmo (incantativo, pulsativo, ideativo)
Il modo in cui i suoni sono messi insieme crea una vibrazione comprensiva nella mente
con conseguente movimento fisico, psichico e spirituale. 
Quindi il mantra è fatto considerando l'impatto del suono sulla mente. 
Poiché tutti sono diversi e ogni persona ha la sua vibrazione unica e anche il mantra ha la sua
vibrazione, deriva da ciò che il mantra che viene dato a uno deve essere adatto
alla propria vibrazione personale. 
Per questo motivo il mantra è dato personalmente.
Mentre "Baba nam kevalam" è un mantra universale usato per cantare il kiirtan, il
il mantra dato in meditazione è personale.
Il mantra è suono che conduce al movimento psichico.



Il significato dipende da due fattori, razionalità e sentimentalismo. 
Il significato di solito associato alla razionalità può essere trovato nel dizionario o nell'enciclopedia. 
Tuttavia il significato sentimentale di una parola dipende dal contesto in cui una persona lo ha vissuto. 
Il significato della parola amore può avere migliaia di significati a seconda di chi l'ha provato. 
Amo il mio orsacchiotto orso, mia madre, mio ​​padre, i miei amici, la campagna, la città, l'universo,
Dio. 
In tutti questi contesti l'amore ha diversi significati sentimentali.
Nel corpo umano abbiamo continui ritmi diversi; il battito del cuore, il ritmo delle onde cerebrali e soprattutto la respirazione. 
Nella meditazione il mantra è collegato al ritmo del respiro. 
Una delle prime esperienze quando si inizia a meditare è il rallentamento della respirazione. 
Più veloce è la respirazione, più agitata è la mente e più difficile è concentrarsi. 
Quindi:

Più lento è il respiro, più calma è la mente e  più facile è concentrarsi.

Il mantra è vibrazione, significato e ritmo e qualcosa di più. 
Mantra è stato creato dalla persona che ha la conoscenza della scienza acustica e dei suoi impatti psichici e spirituale. 
Quella persona si chiama Guru.
Guru significa "Colui che toglie l'oscurità". 
Nel Tantra il Guru è colui che ha
ha sollevato la propria Kundalini con la sua forza spirituale e psichica e ha il potere
capacità di aumentare la Kundalini anche di altri.
Un mantra è creato da un maestro spirituale elevato (Guru) prendendo per certo
suoni acustici e usandoli per aumentare la propria Kundalini. 
Al momento questi suoni acustici assorbono la forza spirituale del Guru e si chiamano 
Siddha mantra.
Quando un aspirante spirituale, mentre segue attentamente le istruzioni del
maestro spirituale, usa il siddha mantra, può elevare la sua Kundalini fino a quando
raggiunge il punto più alto.
Tradizionalmente la storia dell' incantatore di serpenti è usata per spiegare il risveglio
e innalzamento di Kundalini.
Il processo di ricevere il mantra da un maestro spirituale è noto come diikśá.
In italiano usiamo la parola "iniziazione" ma non può rappresentare lo spirito di
diikśá. 
Il significato rudimentale di "iniziazione" è "ricorrere a una nuova strada di
progresso"







mahamantra sono dei “grandi” (da maha) mantra ovvero delle espressioni universali che possono essere adottate da ognuno di noi, soprattutto nel caso in cui non ci sia stato ancora donato un mantra personale. 
Come i comuni mantra anche i mahamantra possono essere pronunciati a voce alta, sussurrati o ripetuti mentalmente in silenzio per aiutarci a calmare più velocemente le agitazioni (le vritti) della nostra mente e prepararla in questo modo più agevolmente ad espandersi su livelli di coscienza superiori. 
Alcune volte i mahamantra possono essere recitati in “kirtan” ovvero cantati in gruppo con ritmo e accompagnamento musicale (harmonium, percussioni, cembali, battito delle mani, chitarra, ecc.). 
Uno tra i mahamantra più belli e completi scritti in sanscrito è “Baba Nam Kevalam”, il mantra donato all'umanità dal maestro Shrii Shrii Anandamurti.

NON TI RESTA CHE SEDERTI E MEDITARE ANCHE PARTENDO SOLO DA QUALCHE MINUTO, SEMMAI PRECEDUTO DA UN BREVE KIIRTAN O DA QUALCHE ASANA YOGA


by Simila scritto nel 2020 ma pubblicato nel giugno 2022