Ad ogni uomo e ad ogni donna.




La donna e l'uomo dovrebbero prendersi dei periodi e dei momenti di distacco per assaporare la vera solitudine.
Nell’oscurità più assoluta si affronta la paura dell’ignoto e, immersi nel silenzio più impenetrabile, si cerca di conoscere la nostra vera natura; e ti assicuro che è difficilissimo.
La crescita più dura da sostenere non è quella combattuta contro un avversario, uomo o donna che sia, ma quella sostenuta con se stessi.

Non è andando contro ma andando incontro che si comprende.....


Lì, dove non percepiamo il minimo rumore, cominciamo a udire i suoni emessi dal nostro stesso corpo: il battito del cuore, i suoni sordi dei polmoni, del fegato, del pancreas, dell’intestino, dello stomaco, delle ovaie.
Suoni mai uditi, mai ascoltati.
Si percepisce il cuore appoggiato al diaframma che poi, scendendo, accarezza il fegato, la milza, lo stomaco, si percepiscono le viscere muoversi senza niente dentro....
In quel ritiro assoluto, attraverso la meditazione, la riflessione e l’analisi di tutta la vita, si vincono i propri timori, le proprie paure, fino a scoprire chi siamo realmente e che cosa siamo venuti a fare sulla terra.
Consapevoli del proprio potere e della propria forza.




Ognuno dovrebbe prima superare una serie di prove che mitighino il suo carattere per poter quindi imparare, a controllare a poco a poco il proprio corpo e la propria mente.
La cosa più grande che dobbiamo affrontare è quella del controllo della mente.
Da soli siamo assaliti da paure e dubbi: dobbiamo imparare ad avere fede, perché chi non ha fede in se stesso è perduto.
Dobbiamo imparare ad attraversare la porta dell’eternità senza timore.
Una volta che avrai compreso la potenza che risiede dentro di te, potrai alzare la testa, guardare gli altri con amore e dolcezza e agire con serenità e determinazione.

Proviamo a rimanere senza parlare, senza cibo e acqua, lontani dal caos, poco o molto che sia.....


Simila 04/07/2018